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Un'auto nucleare? Ora c'è…
Sarebbe davvero bello se potessimo usare la nostra auto senza più preoccuparci di fare il pieno di benzina, non è vero?
Beh, sappiate allora che c'è qualcuno che ha avuto la stessa idea e sta progettando qualcosa del genere, peccato solo che il carburante sia radioattivo...
Charles Stevens della Laser Power Systems (LPS) sta lavorando, infatti, sulla creazione di un generatore laser nucleare alimentato a torio con cui intende equipaggiare un'automobile.
Il torio è un elemento radioattivo che è incredibilmente abbondante in alcune parti dell'India, ma anche se è ritenuto molto più "sicuro" degli altri propellenti nucleari anche perché meno radioattivo, viste le recenti vicissitudini legate a questa forma di energia, si capisce che a riguardo di questa invenzione bisogna essere molto cauti e chiedersi, giustamente, se vale la pena correre questi rischi.
Stevens afferma che il suo generatore laser alimentato a torio (la cui caratteristica è che non produce un fascio di luce come la maggior parte dei laser, ma sprigiona una notevole ondata di calore dunque di energia) peserà circa 500 chili e può tranquillamente trovare posto sotto il cofano di un'automobile.
Non solo: lo scienziato ha anche calcolato che un solo grammo di torio produce l'energia equivalente di 7.500 litri di benzina, il che significa che con appena 8 grammi di torio potrebbe alimentare una macchina per 540mila chilometri!
Ma Stevens non è l'unico a lavorare a un progetto del genere: già nel 2009 la Cadillac ha annunciato l'intenzione di sviluppare un'automobile alimentata a torio (nella foto il futuristico prototipo), per cui qualcosa sta effettivamente bollendo in pentola...
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Argomenti: auto nucleare, generatore laser nucleare, torio, Charles Stevens, Laser Power Systems
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